MODULATION TRANSFERT FUNCTION

Il Modulation Transfert Function (MTF) – dove ‘modulation’ assume il significato di ‘contrasto’ – è un test ad appannaggio delle case costruttrici o delle riviste specializzate.

Si tratta di un metodo di misurazione elaborato da Carl Zeiss a metà del 1800, volto a misurare quegli elementi che, oltre alla Risolvenza, influenzano il giudizio dell’osservatore sulla qualità dell’obiettivo.

Gli obiettivi riproducono la realtà come un insieme di piccoli cerchi. Nelle zone dove i dettagli sono particolarmente sottili, i cerchi si sovrappongono e i bordi dei dettagli risultano sfumati. Cio significa che nelle zone più ricche di dettaglio il contrasto tende a diminuire. Va aggiunto che i bordi sono riprodotti da punti di brillanza variabile con andamento sinusoidale. Di conseguenza, una volta riprodotto, il dettaglio ingrandito assume una forma ad onda.

La Funzione di Trasferimento di Contrasto misura la variazione del contrasto al variare del dettaglio dato in Frequenza Spaziale (linee per millimetro). Vedi Test di Risolvenza.

Per fornire un maggior controllo rispetto a quelle di Risolvenza, le Mire MTF hanno forma sinusoidale, presentano contrasto variabile e un incremento crescente della frequenza spaziale.

Nelle Mire MTF le linee in sequenza si sovrappongono digradando le une nelle altre di modo che, già in fase di ripresa, la variazione di brillanza sui bordi vari in modo sinusoidale. Confrontando i valori della Mira con quelli della riproduzione (1), quindi, il trasferimento di contrasto potrà essere determinato in termini di capacità dell’obiettivo.

Nel sistema MTF la Risolvenza è data dal numero di sinusoidi al millimetro che l’obiettivo riesce a riprodurre distintamente. Il Contrasto, invece, dall’Ampiezza dell’onda, ossia dalla Modulazione tra le Intensità luminose presenti ai bordi delle onde della Mira. (Vedi figura)

E’ possibile valutare il decadimento dell’immagine con la seguente formula:

T = Mb / Ma

dove T è  il Trasferimento di Modulazione, ossia la Riproduzione del Contrasto per un determinato valore di Frequenza Spaziale; Ma è la misura del Contrasto sulla Mira e Mb è la misura del Contrasto nella Riproduzione.

Come si è detto, Risolvenza e Contrasto sono in antitesi. E’ possibile avere un riscontro immediato della relazione tra i due fattori osservando la cosiddetta ‘Curva MTF’, una rappresentazione grafica che riporta i valori di T in rapporto alle Frequenze Spaziali.

Note

(1) Per rilevare i valori della riproduzione si utilizza un microdensitiometro.